Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).
1. Limite di età
Innalzamento del limite di età a 45 anni. Possono presentare la domanda:
- senza limiti temporali, tutti coloro che non hanno ancora compiuto 46 anni
- fino al 31/12/2020, chiunque non aveva compiuto 46 anni alla data del 01/01/2019. Dal 01/01/2021 il requisito deve essere invece posseduto alla data di presentazione della domanda
- senza alcun limite di età, chiunque vuole avviare un’attività imprenditoriale in uno dei 24 comuni compresi nel cratere sismico del Centro Italia
2. Attività ammesse
Estensione degli incentivi alle attività libero professionali svolte in forma individuale e come società tra professionisti (STP). Può presentare la domanda:
- chi nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda non risulta titolare di partita IVA
- chi, pur titolare di partita IVA nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda, non l’ha mai movimentata
- chi, pur titolare di partita IVA nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda, l’ha movimentata ma per attività associata a un codice Ateco non identico fino alla 3° cifra di classificazione
Per le società tra professionisti è ammessa la presenza di soggetti senza i requisiti per massimo 1/3 della compagine sociale.
3. Estensione territoriale
Possono presentare domanda anche gli aspiranti imprenditori residenti (o che si impegnano a trasferire la residenza) nei 116 comuni di Lazio, Marche e Umbria.
4. Contributo liquidità
Le imprese finanziate con Resto al Sud possono ottenere, al completamento del loro progetto, un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- 10.000 euro per ciascun socio, fino a un massimo di 40.000 euro, per le società
5. Aumento del fondo perduto e del finanziamento massimo
- Per tutte le domande presentate dopo il 19 luglio 2020 il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili e conseguentemente il finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI passa dal 65% al 50%
- Per le iniziative svolte in forma individuale il finanziamento massimo passa da 50.000 a 60.000 euro
Maggiori informazioni
Gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti, possono chiedere ulteriori informazioni, telefonando al numero 080.5011001 dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 e il venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.